Dunque, le mie impressioni sui registi citati.
Lorenzo Bianchini. Molto bravo, ho visto
Radice quadrata di tre (il mio preferito, geniale sotto molti aspetti) e
Custodies Bestiae: un regista ottimo nella messinscena, a volte un po' affaticato nella narrazione, ma il talento c'è e si spera che continui a lavorare e maturare.
Eros Puglielli. Ho visto soltanto
Occhi di cristallo e non mi ha convinto del tutto, anche se alcune scene erano davvero notevoli. Aspetto di vedere altro.
Ivan Zuccon. Lo punto da parecchio, ma finora ho potuto vedere soltanto
Nympha, che mi ha fatto un'impressione più che buona, messinscena di livello davvero alto e anche la storia è intrigante. Ne sento sempre parlare in maniera contrastante, quindi aspetto per farmi un giudizio più completo.
Alex Infascelli. Secondo me ha talento, ma avrebbe bisogno di un produttore "vero", una di quelle figure capaci di veicolarne il talento senza farlo cincischiare troppo, un po' come fece Cristaldi con Tornatore. Purtroppo questa figura manca e i suoi film sono sempre riusciti a metà (non ho visto
Il serio della vanità)
Federico Sfascia.
Beauty Full Beast è un mito, ma anche un divertimento che per questo si fa perdonare i suoi difetti: bisogna vedere come continuerà
Valerio Boseman. Ecco, questo è un nome veramente da tenere d'occhio,
La notte eterna del cogniglio è il cinema italiano che io vorrei vedere più spesso, girato bene, capace di ottimizzare i mezzi a meraviglia, con attori in parte e una progressione che funziona. Poi magari nel finale si perde un po', ma resta un'opera molto significativa.
Filippo Sozzi. Il suo film non mi ha convinto molto per la storia, ma la capacità di creare atmosfera c'è, anche questo da tenere d'occhio.
Di David Giovannoni purtroppo non ho visto nulla
Io punterei inoltre su Federico Greco, coautore del celebre
Il mistero di Lovecraft - Road to L. e del recente corto
Liver.
Se mi vengono in mente altri posto di nuovo.