mi sono fidato ancora di Pupi, e ho fatto bene.
dopo la (a mio parere) spettacolare prova dell'anno scorso con "il nascondiglio", Avati torna a raccontarci la storia d'Italia e della sua amata Bologna. Siamo a Bologna, appunto, nel 1938 per la precisione, Michele Casali č un professore di disegno in una scuola superiore, e sua figlia, Giovanna, ha 17 anni ed č anche una sua alunna. Lui ama la figlia, ma lei non č normale: č bruttina, con qualche problema psichico, con una madre bellissima che invidia, evitata da tutti ma non dalla sua migliore amica, Marcella Traxler, nipote di un senatore. Ma l'amicizia e l'amore, si sa, collidono sempre...succederā una tragedia, Giovanna commetterā un omicidio, la sua mente sarā traviata nel contempo dalla madre, che sente come rivale e come superiore, ed un padre troppo ossessivamente amorevole, che la illude, e che arriverā a corrompere uno studente per farle avere delle attenzioni...
intanto c'č la storia d'Italia, il fascismo, l'alleanza con hitler, la guerra, salō, la fine...mentre il prof continua sempre e solo a vivere per la sua Giovanna, ricoverata in un manicomio...
film commovente, che contestualizza con la storia una vicenda del "diverso", di colui, colei in questo caso, rifiutata per la sua bruttezza e per la sua malattia mentale...la domanda: sarebbe successo ugualmente tutto il dramma se fosse stato un altro periodo, con meno pregiudizi, con pių attenzione verso i deboli ed i reietti? Boh...mi pare che da questo punto di vista l'Italia sia sempre uguale a quasi 60 anni fa...per me, ovvio...
Dunque.
Avati č perfetto, come sempre. Scene precise, narrazione senza sbavature, fin troppo lineare, come suo solito. Matematico.
Buona prova di Silvio Orlando che per questo film ha vinto la Coppa Volpi al festival di Venezia. Bravissima la Rohrwacher, che interpreta Giovanna; la Neri, come suo solito, altezzosa ed impersonale, nonchč bella...mi č piaciuta meno rispetto agli altri. Poi c'č Ezio Greggio versione drammatica, non male a dire il vero, mi aspettavo di peggio.
Musica del fido Riz Ortolani!