| Concordo con voi, è decisamente difficile l'horror nel mondo della letteratura, certo è più semplice fare un thriller, scrivere una fiaba od un saggio, l'horror è più complicato e, in un certo senso, più personale. Intendo che l'horror può essere diviso tra storia, immagini evocative o descrizione totale. Bisogna vedere chi legge quello che vuole trovare. Io quanto leggo un libro mi aspetto di "entraci" dentro, entrare nella storia e nel personaggio, arrivare sino ad immaginarmi minuscoli particolari suggerite da descrizioni, sino a sentire le emozioni dei protagonisti, questo è ciò che mi aspetto. Queste emozioni, si perchè da sensazioni divengono tali, me le regala Stephen King più di ogni altro! Ad esempio, un libro thriller, seppur si avvicana, per certi aspetti, al nostro genere, non ci rende quanto un libro horror, non devo regalarci molte emozioni ed è piuttosto schematica la cosa. Detto ciò sono convinta che l'horror sia più ampio di qualsiasi altro genere letterario e viene, ahinoi, inserito sotto una categoria con fare semplicistico, come fosse il niente, quando invece, noi sappiamo, che ci fa viaggiare con l'immaginazione.
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