Horror e letteratura...possibile?

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+JackSkeletron+
view post Posted on 2/6/2008, 20:28




Mokey, nel topic su Stephen King ha lanciato questo "dubbio":

CITAZIONE
io credo che l'horror nella letteratura sia la cosa più difficile da fare, proprio perchè tanto dell'horror (a mio parere) sta proprio nelle immagini e nelle atmosfere...sbaglio secondo voi?

Io credo che sia difficile ma neanche poi così tanto...la scrittura usa metodi diversi ma un bravo scrittore è in grado di fartela "vedere" la paura, di farti percepire gli stati d'animo dei personaggi magari anche meglio dei film!
Pensa ad esempio a Lovecraft, quando parla delle sue visioni terribili spesse volte non descrive neanche cosa dovremmo avere davanti agli occhi ma...lo vediamo lo stesso! Oppure tornando a Stephen King, in alcuni romanzi ci si immedesima talmente con i protagonisti da soffrire con loro e provare le loro stesse paure, ad esempio a me stacosa era successa con "Cujo" e "Mucchio d'ossa".
Se ci fai caso anche il cinema non parte avvantaggiato "a priori", solo i film veramente belli girati da maestri riescono ad incutere inquietudini e paure! ;)

Che ne dite?
 
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mokeymokeyrulez
view post Posted on 3/6/2008, 07:50




dico che più o meno altri generi come quello romantico, quello fantasy, o quello di avventura, hanno dei clichè spendibili che sono sempre sicurezze...nel caso dell'horror non vedo questo, non lo vedo per il cinema e non lo vedo neanche per la letteratura...

jack hai citato un mostro, lovecraft, cioè...è come parlare di poe allora...loro ce l'hanno fatta ma non trovi che ci siano molti più libri fantasy o di avventura o romantici rispetto a libri horror? penso solo che sia molto più difficile...la paura è una cosa talmente soggettiva che renderla con delle parole, secondo me, è veramente dura...

per non parlare dello splatter nella letteratura XD
 
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Hedora M
view post Posted on 3/6/2008, 15:02




Se si parla di Splatter allora sarei d'accordo con Mokey! :lol: (ce lo vedete un verso con scritto qualcosa tipo "Allora il demone trovò l'artefice del suo risveglio, gli spezzò la testa e si nutrì del sangue che ne fuoriusciva ... poi stacco la gamba sinistra e, con notevole forza, glie la infilzò sul petto, tanto da farne uscire il cuore; allora conservò il cuore e gli occhi (oggetti sacri per i demoni) e cominciò a spezzargli lentamente le dita della mano destra, mentre quelle della mano sinistra le strappò a morsi ... il sangue era tanto ... il demone allora, per finire in bellezza il suo rito, gli ficcò la mano nelle parti intime e lentamente le spappolò ..."? :shifty: Stavo quasi per scrivere un libro! :woot: ) Comunque con questo esempio dico che non sia male "leggere" lo splatter, ma la sensazione che da non è di terrore, fa solo schifo e rende il romanzo piuttosto rozzo! :sick:

Invece concordo con Jack sulla questione "paura"! ;) Se ti leggi un buon libro Horror la sera, la sensazione che ti da è di pura paura, dato che ti costringe a immaginare (parola importante) nella tua mente l'avvenimento, gli stati d'animo ecc. Nel film invece sei costretto a vedere l'immagine secondo la mente del regista. Ad esempio (non c'entra molto con l'Horror) un mio amico rimase deluso al cinema quando vide che il castello di Harry Potter era completamente diverso (nella mente di Chris Columbus) da quello che si era immaginato lui leggendo il romanzo! :P
Con tutta sincerità anch'io preferisco vedere la paura sul grande schermo, ma poi mi rendo conto che quella che ti da un romanzo è ben altra cosa! ;)
 
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+JackSkeletron+
view post Posted on 3/6/2008, 19:19




Sono d'accordo sullo splatter, sempre parlando di Stephen King (perchè conosciuto da tutti, così sappiamo di cosa stiamo parlando ;) ) non mi entusiasma quando descrive scene splatter, sembrano sempre sopra le righe!

Pensavo anche un'altra cosa...l'horror scritto secondo me trova la sua dimensione ideale nella storia d'atmosfera, come il racconto di fantasmi, piuttosto che la storia "da film". A mio avviso le atmosfere evocate dai racconti di fantasmi sono irripetibili, tanto più se letti nel posto giusto al momento giusto!

Una cosa, invece, tutta dei film che fa guadagnare loro punti è la colonna sonora...provate a immaginare di dover descrivere a parole le scene clou di "Profondo rosso" e "Suspiria" senza il commento musicale! Impossibile!!
 
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Hedora M
view post Posted on 3/6/2008, 19:44




CITAZIONE (+JackSkeletron+ @ 3/6/2008, 20:19)
Una cosa, invece, tutta dei film che fa guadagnare loro punti è la colonna sonora...provate a immaginare di dover descrivere a parole le scene clou di "Profondo rosso" e "Suspiria" senza il commento musicale! Impossibile!!

QUOTISSIMO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :woot:
 
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mokeymokeyrulez
view post Posted on 3/6/2008, 23:43




profondo rosso : cinema = IT : letteratura
 
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Visitor Q
view post Posted on 8/6/2008, 11:49




il massimo per me rimane lovecraft....un autentico visionario...
 
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view post Posted on 15/6/2008, 18:31
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Dracula

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Concordo con voi, è decisamente difficile l'horror nel mondo della letteratura, certo è più semplice fare un thriller, scrivere una fiaba od un saggio, l'horror è più complicato e, in un certo senso, più personale.
Intendo che l'horror può essere diviso tra storia, immagini evocative o descrizione totale. Bisogna vedere chi legge quello che vuole trovare.
Io quanto leggo un libro mi aspetto di "entraci" dentro, entrare nella storia e nel personaggio, arrivare sino ad immaginarmi minuscoli particolari suggerite da descrizioni, sino a sentire le emozioni dei protagonisti, questo è ciò che mi aspetto. Queste emozioni, si perchè da sensazioni divengono tali, me le regala Stephen King più di ogni altro!
Ad esempio, un libro thriller, seppur si avvicana, per certi aspetti, al nostro genere, non ci rende quanto un libro horror, non devo regalarci molte emozioni ed è piuttosto schematica la cosa.
Detto ciò sono convinta che l'horror sia più ampio di qualsiasi altro genere letterario e viene, ahinoi, inserito sotto una categoria con fare semplicistico, come fosse il niente, quando invece, noi sappiamo, che ci fa viaggiare con l'immaginazione.
 
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+JackSkeletron+
view post Posted on 13/8/2008, 18:55




Ci ripensavo proprio oggi al tema di questo topic e ho concluso che per ora i momenti più paurosi li ho vissuti leggendo dei libri, anzi, molto spesso dei racconti più che vedendo film!

 
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freddy95
view post Posted on 12/6/2009, 08:19




CITAZIONE (+JackSkeletron+ @ 3/6/2008, 20:19)
Pensavo anche un'altra cosa...l'horror scritto secondo me trova la sua dimensione ideale nella storia d'atmosfera, come il racconto di fantasmi, piuttosto che la storia "da film". A mio avviso le atmosfere evocate dai racconti di fantasmi sono irripetibili, tanto più se letti nel posto giusto al momento giusto!

Quotissimo. Avete mai letto "Ring"? E' una cosa terrbile. La parte finale dà delle emozioni molto intense ed alcune parti delr acconto sono davvero terficanti. Quando Asakawa scopre che un sipario nero che cala su alcune scene dela videocasetta (quelle reali) è in realtà un battito di ciglia è stato orribile.
 
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9 replies since 2/6/2008, 20:28   211 views
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