Il Silenzio degli Innocenti, Thomas Harris

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 31/5/2008, 14:44
Avatar

Dracula

Group:
Member
Posts:
2,312
Location:
Haddonfield...dalle notti di tregenda

Status:


Dal momento in cui mi hanno prestato tutti e tre i libri della saga ho deciso di colmare questa mia "lacuna".
Ho appena iniziato col leggere il primo capitolo, di primo impatto ho riscontrato alcuni lati negativi: lo scrittore, Harris, ci parla in maniera distaccata, ci mostra la protagonista fredda, senza entrare nel vero del personaggio, ce la presenta, per diverse volte, col suo nome e....cognome! La storia resta a sè stante, mostrata da fuori, non si entra in sintonia con quello che prova realmente la protagonista, Clarice (la Foster nel film), cone le emozioni che dovrebbe provare, perchè non ci vengono dati molti aggettivi e particolari affinchè possa avvenire ciò.
Sarà che apprezzo totalmente lo scrivere di King che, ogni volta, non solo mi fa entrare completamente nella storia, nell'immaginiare i luoghi ed i vari personaggi, ma mi fa entrare nel pieno del protagonista, io divento tale, quì invece resto totalmente distaccata da quello che avviene.

Voi avete letto questo ed i vari seguiti, cosa ne pensate?

Inoltre sono rimasta allibita da un fatto: nel film Lecter (Hopkins), in una delle sue più famosi frasi, dice di aver mangiato il fegato del musicista, accompagnato da un piatto di fave ed un bocchiere di Chianti, mentre quì nel libro, l'idea di partenza, è "Amarone" al posto del raffinato Chianti :o:
Probabilmente è per via che il Chianti, ben più famoso, fa maggior presa sul pubblico del grande schermo.
 
Top
+JackSkeletron+
view post Posted on 31/5/2008, 19:06




Guarda, io ho letto solo "Drago rosso", il primo episodio della serie, da cui sono stati tratti "Manhunter - Frammenti di un omicidio" prima (nell'86 mi pare...) e "Red dragon" poi e l' ho trovato molto bello, distaccato sì (mi sa che è proprio lo stile di Harris!) ma con un ottimo ritmo e buona cura nei dettagli "tecnici".
Manca all'appello sia "Il silenzio degli innocenti", di cui ho solo visto il film e "Hannibal - Le origini del male", sia il libro sia il film...
 
Top
view post Posted on 2/6/2008, 11:37
Avatar

Dracula

Group:
Member
Posts:
2,312
Location:
Haddonfield...dalle notti di tregenda

Status:


Io, invece, ho visto tutti i film, anche lo sconosciuto "manhunter", peraltro molto bello!
Ora recupererò i libri, ma non è che abbia questo grande entusiasmo...partendo dal fatto che uno scrittore debba scrivere libri su 'commissione' affinchè De Laurentis abbia potuto farne film....mah!, poi, dunque, lo stile, per ora, non mi piace e non mi coinvolge molto. Però son dell'idea di verificare prima di giudicare a priori, quindi ora me li leggo però avrò il mio giudizio definitivo globale.
 
Top
mokeymokeyrulez
view post Posted on 2/6/2008, 11:44




silenzio degli innocenti capolavoro...
red dragon bah...carino?...

non ho visto hannibal ma mi han detto che è orribile...
 
Top
view post Posted on 2/6/2008, 11:57
Avatar

Dracula

Group:
Member
Posts:
2,312
Location:
Haddonfield...dalle notti di tregenda

Status:


Recupera Manhunter che è il primo per antonomasia!
Red Dragon sarebbe il remake.

Per quel che mi riguarda belli entrambi, mi hanno coinvolta di più de Il Silenzio, Hannibal si discosta dagli altri perchè Lecter non è rinchiuso, ha una parte più attiva anche se sulla sua figura è meno incentrato il film, è più splatter su certe scene, di questo ho apprezzato il Lecter dai gusti raffinati, dove la sua figura è vista come un uomo colto, alcune scene, tipo quelle dei maiali sardi ed il tipo sfigurato sono un must.
Le origini è molto particolare e a sè stante, un film giocato sui colori e sulle emozioni, lo definirei quasi 'delicato'.
 
Top
view post Posted on 16/8/2008, 10:14
Avatar

Dracula

Group:
Member
Posts:
2,312
Location:
Haddonfield...dalle notti di tregenda

Status:


Ho terminato la lettura di tre dei quattro libri su Hannibal (mi manca H. Le origini del male).

Ho trovato il migliore dei tre "Hannibal", è il più ricco dei tre, si giostra su situazioni e personaggi diversi e, forse proprio per questo, scorre meglio, senza puntare unicamente su di una figura che và ad annoiarti in questo modo.
 
Top
5 replies since 31/5/2008, 14:44   231 views
  Share