|
|
| Il primo volume dei Piccoli Brividi, La casa della morte (Welcome to Dead House), fu pubblicato negli USA nel 1992 e in Italia nel 1994. Altri 61 volumi furono pubblicati entro il 1999. Dal 2000 i volumi sono stati commercializzati col nome di Serie 2000, fino al n.87. Oltre alla collana principale sono stati pubblicati diversi numeri speciali, come i Super Brividi.
I racconti della serie sono in genere piuttosto brevi (i volumi sono mediamente intorno alle 150 pagine, impaginati con caratteri grandi adatti ai bambini). L'intreccio è di solito semplice, ma con frequenti colpi di scena; i toni non sono mai particolarmente forti, nonostante il presunto intento "horror" (che spesso in effetti viene sostituito dallo humor). I protagonisti sono sempre ragazzini dagli undici ai quattordici anni, a volte paurosi, a volte curiosi e intrepidi. La narrazione è solitamente in prima persona, più raramente in terza.
All'interno della collana, Stine ha sviluppato diverse "miniserie", con personaggi e ambientazioni ricorrenti; il "pupazzo parlante", per esempio, è un ciclo di quattro storie che sviluppano il personaggio del diabolico fantoccio Slappy, che vuole rendere schiavo chi lo risvegli con una formula magica; il "barattolo mostruoso", anch'esso in 4 volumi, descrive le vicissitudini di un gruppo di ragazzi che combattono contro una diabolica sostanza chiamata "sangue di mostro". Diciamocelo....non è un vero e proprio horror..anzi....sono consigliati dai 9 ai 14 anni...io ne ho 18 e ce li ho tutti....tranne 2 o 3....
|
| |