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| Concordo con il commento ma non sul fatto che tu l'abbia messo nella categoria "letteratura non horror". Certo potrebbe non essere inserito tra libri classici dell'orrore, come King, Barker e altri, ma credo che ne faccia comunque parte. Non si potrebbe inserire in nessun'altro genere. D'altronde esprime pienamente ciò che rappresanta il trovarsi soli, l'uomo così forte a cui viene a mancare il reale, il concreto con cui si confronta ogni giorno, la mancanza di contatti, il vivere di emozioni/pensieri/sensazioni passate e la sua soppravvivenza. La totale solitudine è paura, quindi orrore.
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